Ormai la Fiorentina c'era abituata. Già la stagione precedente i viola si erano barcamenati tra qualche campo neutro, curve dimezzate (al Comunale di Firenze) per i lavori di Italia '90, e lo spareggio U.E.F.A. in quel di Perugia. Di contro anche il campionato '89-'90 era ricominciato... in trasferta, seppur il calendario avesse messo la Fiorentina in casa. Toccava stavolta a Pistoia ospitare la squadra di Bruno Giorgi, e quel 10 settembre 1989 si giocava Fiorentina-Lazio per la quarta giornata. L'avvio di quel torneo fu assai stentato con il pareggio di Bari alla "prima", la sofferta qualificazione in coppa Italia ai danni del Como ed il pareggio per 0-0 col Genoa (anche queste giocate entrambe a Pistoia), la canonica sconfitta a Torino con la Juventus (di mercoledì), ed ora la Lazio di Beppe Materazzi. Partita anonima, quasi soporifera, dove il solo Roberto Baggio cercava di dare un senso che andasse oltre la mera presenza. Ed infatti al 71' il divin codino sblocca il risultato con un rigore che lascia di sasso "saponetta" Fiori, portiere laziale. 1-0 fu anche il risultato finale, prodromo inutile di un campionato insignificante. E meno male che tre giorni dopo, al Vicente Calderon di Madrid, cominciava per noi una fantastica cavalcata U.E.F.A...
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BV 1989: Baggio di rigore sul neutro di Pistoia
Ormai la Fiorentina c’era abituata. Già la stagione precedente i viola si erano barcamenati tra qualche campo neutro, curve dimezzate (al Comunale di Firenze) per i lavori di Italia ’90, …
Stefano Borgi - museofiorentina.it
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