Eugenio Bersellini, il nuovo tecnico viola voluto da Pier Cesare Baretti, cerca oggi, il 1 febbraio del 1987, una personale rivincita contro la Sampdoria da lui recentemente allenata. Al 39’, l’ultima rete in maglia viola di Paolo Monelli gela gli spettatori dello stadio “Luigi Ferraris” di Genova, che assistono inermi alla classica finalizzazione di testa del numero 11 gigliato, su traversone millimetrico di Giancarlo Antognoni. Il vantaggio fiorentino non dura però che cinque minuti, giusto il tempo che serve a Mancini per riorganizzare l’attacco blucerchiato e superare imparabilmente Marco Landucci, prima del fischio che sancisce la fine del primo tempo. Nella ripresa, la solita Fiorentina abulica e sonnolenta di stagione consente ai liguri di raddoppiare al 65’ con un colpo di testa di Briegel e di portare a tre il bottino delle reti con un’azione personale di Vialli a cinque minuti dalla fine dell’incontro.
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BV 1987: “It was twenty years ago today…”
Eugenio Bersellini, il nuovo tecnico viola voluto da Pier Cesare Baretti, cerca oggi, il 1 febbraio del 1987, una personale rivincita contro la Sampdoria da lui recentemente allenata. Al 39’, …
Il 3-1 finale, ufficializzato sul taccuino dell’arbitro Luigi Agnolin, lascia la Fiorentina a 13 punti al quint’ultimo posto della Serie A.
Esattamente vent’anni prima, il 1 febbraio 1967, i Beatles registravano negli studi londinesi di Abbey Road la title-track dell’album più famoso e variopinto della storia...
Massimo Milani - museofiorentina.it
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