BV 1986: Solo un pareggio con l’Arezzo in coppa

L’ultimo giorno di agosto del 1986 è il giorno dell’esordio casalingo per la Fiorentina nella stagione 1986/87. L’avversario è l’Arezzo di Enzo Riccomini, formazione di Serie B con ambizioni da protagonista. Per i viola è la terza partita ufficiale dopo quelle con Casertana e Pescara sempre nel girone eliminatorio di Coppa Italia nelle quali hanno ottenuto un solo punto, frutto del pareggio in Abruzzo, e realizzato neanche una rete. Si tratta della sera dei debutti a Firenze: in panchina per l’allenatore Eugenio Bersellini, in tribuna per il presidente Pier Cesare Baretti e in campo per il giovane portiere Marco Landucci, per Ramon Diaz e per Alberto Di Chiara che subentrerà a gara in corso. La Fiorentina parte all’attacco ma ha grandi difficoltà contro l’attenta difesa amaranto. Comunque al 38’ la squadra di Bersellini ha una ghiotta occasione per passare in vantaggio, quando Di Mauro, futuro giocatore viola, atterra Roberto Baggio in area. L’arbitro Casarin decreta il penalty: sul dischetto va Diaz ma il suo tiro angolato è deviato in angolo dal portiere Orsi. Nella ripresa in contropiede, inaspettatamente, l’Arezzo al 12’ passa in vantaggio con un colpo di testa di Mangoni su assist di Muraro. La Fiorentina comunque reagisce e al 14’ Orsi fa i miracoli su una bella conclusione di Baggio. Al 22’ i viola pareggiano. Berti, subentrato a Contratto all’inizio del secondo tempo, crossa in area per Monelli che di testa realizza la rete dell’1-1. È il primo gol ufficiale della Fiorentina in questa stagione. Poi però l’Arezzo va due volte a un passo dal nuovo vantaggio. Al 31’ il pallonetto di Muraro, solo davanti a Landucci, termina di poco alto e al 33’ il tiro di Ugolotti si infrange sulla traversa. L’ultima azione pericolosa è della Fiorentina. Al 38’ Baggio su punizione colpisce il palo. L’incontro finisce così 1-1 ma il cammino in Coppa Italia è praticamente compromesso.

Ruben Lopes Pegna - museofiorentina.it