BV 1985: Mi chiamo Mario e faccio l’attaccante

Mario Gomez Garcia nasce oggi, 10 luglio del 1985, a Riedlingen, in Germania. Inizia la sua carriera calcistica con lo Stoccarda, ma conquista sette trofei con il Bayern Monaco. Vince due campionati tedeschi, due Coppe di Germania, due Super coppe di Germania e una U.E.F.A. Champions League. Ha vestito la maglia della nazionale tedesca in varie competizioni. Attaccante centrale, colpisce con entrambi i piedi, molto forte nel colpo di testa, dotato di un'ottima tecnica, tale da essere considerato un bomber completo. Si trasferisce sulle sponde dell'Arno nell’estate del 2013 firmando un contratto quadriennale e un ingaggio di circa quattro milioni, compresi i diritti di immagine, risultando la più costosa operazione di mercato dell'era Della Valle. La sua presentazione ufficiale al Franchi in una torrida giornata di luglio, resterà nella storia del club gigliato, per come un'intera città e tifoseria hanno aspettato e acclamato il bomber atteso da anni. Sotto un sole cocente già un'ora e mezza prima dell'orario fissato, lunghissime code per entrare nel settore della Maratona del Franchi, che in pochi minuti si esaurisce costringendo gli organizzatori ad aprire anche il settore della Ferrovia. Al suo arrivo in campo manda in delirio venticinquemila tifosi presenti. Purtroppo nell'arco dell'anno due gravissimi infortuni precludono la sua stagione in maglia viola che la conclude con 15 presenze e quattro reti. Mai prima d'ora un giocatore era stato così acclamato prima delle sue prestazioni: un'intera tifoseria gli ha dedicato cori e dato un sostegno notevole. La speranza e l'augurio di rito nel giorno del suo compleanno per tutti i tifosi viola è quello di ritrovare l'attaccante di razza degno della sua fama. Perché Mario di professione attaccante, diventi il super Mario del futuro della Fiorentina.

Patrizia Iannicelli - museofiorentina.it