Martin Jørgensen, danese di Orsted, nasce oggi, 6 ottobre nel 1975 e viene acquistato dalla Fiorentina con la formula della comproprietà nell’estate del 2004. Nella sua prima stagione a Firenze, nella quale i viola si salvano solo all’ultima giornata per la miglior classifica avulsa rispetto a Parma e Bologna, Jørgensen resta invischiato nei problemi tecnici e tattici di tutta la squadra, guidata da tre allenatori avvicendatisi nel corso dell’annata. La società viola sembra decisa a non confermarlo anche perché con l’Udinese non viene trovato un accordo sul valore del giocatore: la definizione della comproprietà è quindi affidata alle buste. La Fiorentina, sicura di perderlo, nella busta scrive una cifra di poche centinaia di euro. È sufficiente, però, per acquistarlo a titolo definitivo. E Martin, con Cesare Prandelli in panchina, dalla stagione 2005/06 diventa uno dei pilastri della squadra viola. In quella stagione viene impiegato per lo più come esterno di centrocampo (a destra o a sinistra). Poi in quelle successive gioca come anche come esterno d’attacco, come regista, come mezzala e persino come terzino. Un vero jolly insomma oltre ad essere una delle anime della squadra in campo e negli spogliatoi. Viene ceduto nel mercato di gennaio del 2010 all’Aarhus su sua richiesta. Vuole giocare con continuità per andare con la sua nazionale ai mondiali in Sudafrica, cosa che poi avviene. In maglia viola totalizza 151 gettoni di presenza in campionato con 14 gol all’attivo, 12 in Coppa Uefa segnando 2 reti, 7 in Champions League siglando 1 gol, quello del pareggio ad Anfield Road contro il Liverpool nel 2009/10 nel match vinto dalla Fiorentina per 2-1.
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BV 1975: nasce Martin Jorgensen
Martin Jørgensen, danese di Orsted, nasce oggi, 6 ottobre nel 1975 e viene acquistato dalla Fiorentina con la formula della comproprietà nell’estate del 2004. Nella sua prima stagione a Firenze, …
Ruben Lopes Pegna - museofiorentina.it
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