Il 15 ottobre 1972, con la maglia numero 8 della Fiorentina, esordisce in Serie A Giancarlo Antognoni. Il ragazzo, appena 18enne, aveva già convinto i tifosi sin dalla sua primissima amichevole disputata sul campo dell’Antella e Liedholm, che aveva fortemente voluto il suo acquisto dopo averlo visto esibirsi con la Nazionale Juniores, non esita a schierarlo titolare per colmare l’assenza di De Sisti.
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BV 1972: Il grande giorno di Antognoni
Il 15 ottobre 1972, con la maglia numero 8 della Fiorentina, esordisce in Serie A Giancarlo Antognoni. Il ragazzo, appena 18enne, aveva già convinto i tifosi sin dalla sua primissima …
Il battesimo nella massima categoria avviene al Bentegodi di Verona, dove Antognoni sfodera una prestazione maiuscola risultando indubbiamente il migliore in campo. Giancarlo, con la personalità di un veterano, prende subito in mano il centrocampo eludendo sistematicamente il proprio marcatore Mascetti. L’Hellas viene sconfitta senza troppi affanni e il lunedì le cronache dell’incontro sono tutte per lui. Gli elogi sono enormi e unanimi e naturalmente scatta subito il caso sul suo cartellino. Il giovane campione è in comproprietà con l’Astimacobi, ma il Torino, per bocca del General Manager Bonetto, avanza pretese.
Sarà per fortuna tutto vano. Il Toro, che grazie all’osservatore ed ex viola Giacinto Ellena lo aveva puntato per primo, ha ormai perso il treno avendolo dirottando in provincia senza mai recuperarlo nonostante gli inviti di Bruno Cavallo presidente dell’Astimacobi ma anche azionista e consigliere dei torinesi. Non ci sono discussioni quindi, Antonio è viola, e lo sarà per sempre.
Filippo Luti - museofiorentina.it
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