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BV 1970: Ventata viola oltre la cortina

Il Battito Viola di oggi

Redazione VN

Il sorteggio del primo turno per la Coppa delle Città di Fiera edizione 1970-71 regala alla Fiorentina una bella gita in Polonia a Chorzów. La città della Slesia, tristemente nota per le deportazioni naziste durante la seconda guerra mondiale, attende con interesse la seconda partecipazione della propria squadra - il Ruch - ad una competizione continentale. L’esordio è vecchio soltanto di un anno e proprio nella medesima Coppa delle Fiere nonostante il Club vanti già ben dieci titoli nazionali: la gioia di far parte del lotto delle squadre in Coppa dei Campioni era stata infatti negata nel 1968 dai carri e dagli stivali dell’Armata Rossa che soffocarono il coraggioso tentativo ungherese di liberarsi dal giogo sovietico e che diedero un giro di vite alla vita sociale e sportiva a tutti gli stati oltre la cortina di ferro.

Ecco quindi che allo Slaski Stadion di Katowice, a pochi minuti dal centro storico di Chorzow, i ragazzi di Pesaola vengono alla ricerca di quel pareggio che, per le insidiose trasferte nel Patto di Varsavia valgono come una vittoria. Il petisso schiera insieme Mariani, Vitali e Chiarugi ma tutta la conduzione della prima frazione di gioco è improntata alla prudenza e al controllo della situazione.

Avviene però che, terminato senza reti il primo tempo, dopo appena pochi secondi della ripresa in un campo illuminato in maniera insufficiente, tre sbagli consecutivi al primo disimpegno dall’avvio provochino la rete dei padroni di casa con Faber che sfrutta il pasticcio globale difensivo fiorentino.

Smarrimento ma anche immediata reazione: Alessandro Vitali, sfortunato attaccante che non fu mai abbastanza apprezzato, fornisce un saggio della propria classe esibendosi in una mezza rovesciata al volo che batte il portiere polacco Czaja dopo soli otto minuti dallo svantaggio gigliato. Il colpo è subito forte dai padroni di casa che, in più di un’occasione, rischiano il knock-out: alla mezzora Chiarugi batte magistralmente una punizione colpendo in pieno la traversa.

L’incontro termina in parità: il risultato consente alla Fiorentina di ipotecare il passaggio del turno e l’imminente inizio del campionato non poteva essere più tranquillamente atteso.

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