Dopo un ottimo inizio di campionato (4 vittorie nelle prime 4 giornate) la squadra viola arrivava allo scontro con il Bologna reduce da due sconfitte ed un pareggio. Nonostante la mancanza di successi da tre turni, la squadra di Pesaola era seconda in classifica a tre punti dal Cagliari capolista. La gara di Bologna del 9 novembre 1969 poteva quindi rappresentare il rilancio in classifica per la formazione gigliata, che affrontò la trasferta in terra felsinea con la miglior squadra a disposizione. In effetti la Fiorentina fu superiore al Bologna, soprattutto fino a metà della ripresa, a cui era giunta sul risultato di 2-0 grazie a due realizzazioni di Maraschi e Chiarugi scaturite da due cross-assist di Esposito. Lo scudetto tricolore sul petto dei viola sembrava essere tornato a brillare, quando, ad un quarto d'ora dalla fine, complice un black out del centrocampo viola (scaturito da un malinteso Merlo-Rizzo), il Bologna si riversò in attacco riuscendo ad accorciare le distanze con Mujesan, già in gol con i rossoblù a Firenze nell'unica sconfitta che i viola patirono nell'anno tricolore. Lo stesso Mujesan, a dieci minuti dalla fine, metteva in condizione Roversi di poter operare un cross che si trasformava in un tiro che coglieva impreparato Superchi e consentiva al Bologna di giungere all'insperato pareggio. Proseguiva così per la Fiorentina la striscia di insuccessi, che vedeva il Cagliari allungare in classifica e, soprattutto, si presentava nella maniera peggiore all'appuntamento dell'andata degli ottavi di Coppa Campioni, in programma a Kiev tre giorni dopo.
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BV 1969: il Bologna di Mujesan punisce i viola
Dopo un ottimo inizio di campionato (4 vittorie nelle prime 4 giornate) la squadra viola arrivava allo scontro con il Bologna reduce da due sconfitte ed un pareggio. Nonostante la …
Roberto Vinciguerra - MUSEOFIORENTINA.IT
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