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BV 1965: Oscarone Dertycia, campione di tenerezza

Oscar Alberto Dertycia Alvarez, per tutti Oscarone. Un soprannome che voleva dire bontà, tenerezza, l’essere pacioccone a tutti i costi. A Firenze, del resto, gli volevano tutti bene, nonostante le …

Redazione VN

Oscar Alberto Dertycia Alvarez, per tutti Oscarone. Un soprannome che voleva dire bontà, tenerezza, l'essere pacioccone a tutti i costi. A Firenze, del resto, gli volevano tutti bene, nonostante le prove sul campo non deponessero a suo favore. Ma come fai? Come fai ad avercela con uno che ce la metteva tutta, che versava lacrime e sangue, che pianse disperatamente il giorno in cui si infortunò (era il 24 gennaio 1990, in un Fiorentina-Napoli di coppa Italia a Perugia) e si capì subito che la carriera viola per lui era finita quasi prima di cominciare. Insomma, come fai? Fai che Oscarone Dertycia (in arte "El Camion", oppure "Patorozu" da un protagonista dei cartoni animati) è comunque rimasto nel cuore dei tifosi viola: nonostante lo scarso rendimento, nonostante avesse preso il posto di Borgonovo, nonostante avesse fatto arrabbiare pure Baggio (memorabile in un Fiorentina-Bari quando, con le squadre sul 2-2, Oscarone non la passa a Roby e perde palla, solo, davanti al portiere... al 92'...). Dertycia, nato oggi 3 marzo nel 1965 a Cordoba in Argentina, ballò in maglia viola una sola stagione ('89-'90), mettendo insieme 19 presenze e 4 reti in campionato, 3 presenze e due reti in Coppa Italia e 6 presenze in Coppa U.E.F.A. Nel giorno del suo compleanno a lui vanno i nostri auguri, e tanta, tanta simpatia.

Stefano Borgi - museofiorentina.it