Il 22 marzo del 1961 si disputa a Firenze la gara d’andata di semifinale di Coppa delle Coppe. È la prima edizione del torneo e vi partecipano solamente dieci squadre. Tra l’altro non tutte sono vincitrici della rispettiva coppa nazionale, anche perché questo trofeo non era ancora previsto da tutte le singole federazioni europee. I viola non stanno brillando in campionato e la Coppa può rappresentare una strada per nobilitare la stagione. La squadra si schiera con Albertosi, Gonfiantini, Robotti, Benaglia, Orzan, Rimbaldo, Hamrin, Lazzotti, Antonihno, Da Costa, Petris. L’assenza più evidente rispetto al cosiddetto undici titolare, è quella di Miguel Montuori. Non si tratta però di un turn-over ante litteram: l’oriundo è infortunato e nelle settimane successive, proprio durante una partita amichevole alla quale partecipa per affrettare il recupero, subisce la violenta pallonata alla testa che interromperà la sua straordinaria carriera. In campo contro gli jugoslavi della Dinamo di Zagabria scende anche il brasiliano Antoninho. Incerto in campionato, tanto da meritarsi l’etichetta di oggetto misterioso se non di bidone, risulta prolifico in Coppa. Proprio il brasiliano apre le marcature quella sera di marzo al minuto numero quaranta; Da Costa e Lazzotti segnano gli altri due goal per il tre a zero finale, risultato che sembrerebbe ipotecare la finalissima.
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BV 1961: La seconda finale europea ad un passo
Il 22 marzo del 1961 si disputa a Firenze la gara d’andata di semifinale di Coppa delle Coppe. È la prima edizione del torneo e vi partecipano solamente dieci squadre. …
Alessandro Coppini - museofiorentina.it
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