La stagione 1958/59 non si è chiusa benissimo per Miguel Angel Montuori, l’asso argentino della Fiorentina che dopo ventisette presenze consecutive in campionato e la bellezza di ventidue reti messe a segno, patisce un infortunio al ginocchio che lo obbliga a dare forfait sino al termine del campionato. Adesso va molto meglio e si sta riposando a Tonfano, quartier generale estivo di molti giocatori della Fiorentina e non, uniti da un’amicizia vera e da un rispetto reciproco sincero. Miguel il 21 luglio 1959 annuncia che sta molto meglio e che tornerà più forte di prima. Dopo aver sciorinato l’ideale attacco viola per la prossima stagione – “Montuori, Montuori, Montuori, Montuori e Montuori” – e dichiarato che attualmente il suo ginocchio non vale più di quindici reti (grande!) Miguel presenta anche colui che sarà il nuovo allenatore della Viola: Luis Carniglia, argentino come lui e in arrivo dal Real Madrid, Club con il quale ha appena vinto la Coppa dei Campioni in finale contro i francesi dello Stade de Reims. Miguel ricorda di aver visto con i propri occhi l’incidente di gioco che gli precluse un proseguimento di carriera ad alti livelli: un intervento del mediano De Zorzi in un Boca Juniors-Rosario Central del 1941, ruppe la gamba di Luis che non tornò più come prima. All’epoca Carniglia aveva soltanto 24 anni ma la medicina di allora non fu più in grado di restituirgli la corsa di un tempo. La carriera di calciatore proseguì quindi in tono assai minore. Adesso Carniglia è a Firenze, Miguel lo aspetta con il giusto orgoglio di chi sa che l’argentino è un grande allenatore, ma che a Firenze troverà altrettanto grandi campioni.
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BV 1959: Da Tonfano Montuori presenta Carniglia
La stagione 1958/59 non si è chiusa benissimo per Miguel Angel Montuori, l’asso argentino della Fiorentina che dopo ventisette presenze consecutive in campionato e la bellezza di ventidue reti messe …
Massimo Cecchi - www.museofiorentina.it
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