La giornata è nuvolosa ma dalla temperatura gradevole e allora la Fiorentina si presenta in tenuta estiva con la casacca a maniche corte e quei calzettoni a strisce orizzontali bianche e viola che mai più abbiamo visto se non in quella stagione. Parliamo del 1949/50 e la Roma di Fulvio Bernardini, futuro architetto della grande Fiorentina, scende in campo al comunale di Firenze per disputare la quarta giornata di campionato. È il 2 ottobre e ad attendere i giallorossi c’è Alberto Galassi in maniche corte e calzettoni a righe.
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BV 1949: Galassi, Galassi, ancora Galassi, sempre Galassi
La giornata è nuvolosa ma dalla temperatura gradevole e allora la Fiorentina si presenta in tenuta estiva con la casacca a maniche corte e quei calzettoni a strisce orizzontali bianche …
In avvio Galassi colpisce subito l’incrocio dei pali facendo capire al malcapitato portiere ospite Luigi Albani, oggi in sostituzione dell’assente Fosco Risorti, che si prospetta per lui una giornataccia. Trascorsi infatti appena qualche minuto dal legno colpito, Galassi va a segno con un’azione che parte dalla destra e, stringendo verso il centro, lo vede colpire dal basso verso l’alto con il pallone che colpisce nuovamente il legno superiore ma, stavolta, finisce oltre la linea bianca prima che Albani si affetti a recuperarlo.
Il tempo di capire cosa sia successo, che Galassi raddoppia: centro di Acconcia e anticipo netto di Alberto sul portiere. Siamo appena al decimo minuto e Galassi ha già colpito un palo e segnato le due reti del vantaggio viola. Ma per il povero Albani non è finita: al 35’ un tiro di Della Torre malamente trattenuto dal portiere finisce sul piede di Galassi che fa tris.
La rete di Bacci per il 3-1 nella ripresa fa evidentemente ingelosire il nostro Alberto che al 73’ si libra in tuffo per andare a impattare con la testa un pallone centrato egregiamente da Augusto Magli dalla destra. Il 4-1 è anche il risultato finale di una partita iniziata con le nuvole e terminata con la pioggia: pioggia autentica e autentica pioggia di reti di uno straordinario attaccante in maniche corte e calzettoni a righe che da quel pomeriggio è in testa nella classifica dei cannonieri di Serie A.
Massimo Cecchi - museofiorentina.it
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