Dopo la scoppola di capodanno rimediata nell’inespugnabile Filadelfia, la Fiorentina rialza la testa, il 4 gennaio del 1948, dominando l’Internazionale davanti al pubblico amico. Seppur favorevole, il risultato di 1-0 non rende però giustizia ai viola capaci di tenere in scacco gli avversari per tutta la gara. Sin dall’avvio la Fiorentina mette infatti alle corde i nerazzurri grazie soprattutto alla sapiente regìa di Ferruccio Valcareggi, tornato alle convincenti prestazioni di un tempo. Oltre alla stella del centrocampista viola, brilla quella dell’ala Piero Suppi ma, nel complesso, tutta la squadra gira bene e se il Biscione limita i danni lo deve soprattutto al portiere “Nani” Franzosi nonché all’insolita imprecisione del bomber fiorentino Alberto Galassi. Questa volta, gli onori del gol toccano infatti a Otello Badiali bravo, al 64°, a trovare la giusta incornata sugli sviluppi di un corner. Nel rimanente periodo di gioco, non giunge la presumibile reazione dell’Internazionale imbrigliata dalla ottima difesa gigliata (sugli scudi, il tenace Augusto Magli che non fa veder palla a “Veleno” Lorenzi), anzi è la stessa Fiorentina a farsi nuovamente pericolosa nonostante l’handicap del claudicante Alberto Marchetti. Al 90°, i due punti incamerati, permettono ai toscani di raggiungere l’agiato centroclassifica avvicinando nel contempo gli avversari, i quali, ignari del precipizio che li attende, nutrono ancora ambizioni tricolori.
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BV 1948: Arriva un innocuo Biscione
Dopo la scoppola di capodanno rimediata nell’inespugnabile Filadelfia, la Fiorentina rialza la testa, il 4 gennaio del 1948, dominando l’Internazionale davanti al pubblico amico. Seppur favorevole, il risultato di 1-0 …
Filippo Luti - museofiorentina.it
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