È da poco iniziata ufficialmente la stagione 1923/24 e nel capoluogo toscano si gioca il derby tra la P.G.F. Libertas ed il Club Sportivo Firenze, valevole per la II Giornata di campionato. La partita si rivela poco interessante dal punto di vista tecnico, vinceranno i rossi libertiani di misura per 3 a 2 e le cronache del tempo, più che sull’andamento della gara, si soffermano sull’insolita assenza di incidenti tra le opposte fazioni e sul comportamento cavalleresco a fine partita tra i capitani Moretti e Lenzi. Tra i ventidue protagonisti in campo, sono presenti due giocatori che in modo diverso legheranno il loro nome alla storia della Fiorentina: il libertiano Giuseppe Focosi ed il clubbista Giuseppe Galluzzi. Entrambi nati a Firenze, il primo parteciperà alle tre stagioni iniziali della Fiorentina senza lasciare memorabili tracce, il secondo invece, dopo aver rifiutato la naturale prosecuzione nel nuovo sodalizio cittadino che sorse nel 1926 e dopo aver militato addirittura nella Juventus, tornerà nella città natale presenziando in quattro stagioni consecutive e diventando successivamente il primo allenatore viola a conquistare un trofeo, la Coppa Italia 1939/40. Moriranno entrambi a Firenze, il primo ancora in giovane età; due diversi destini, accomunati dalla passione per il calcio, la stessa che oggi ci ha “obbligato” a ricordarli felici rincorrere un pallone, su uno spelacchiato prato di Firenze dei primi anni venti.
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BV 1923: il derby del fair-play
È da poco iniziata ufficialmente la stagione 1923/24 e nel capoluogo toscano si gioca il derby tra la P.G.F. Libertas ed il Club Sportivo Firenze, valevole per la II Giornata …
Massimo Milani - museofiorentina.it
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