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BV 1935: Gringa gela er Testaccio

È penultima in classica la Fiorentina: ha appena due punti e alle spalle ha soltanto la Bari a quota uno. Essendo già state disputate sei partite del campionato 1935/36, la …

Redazione VN

È penultima in classica la Fiorentina: ha appena due punti e alle spalle ha soltanto la Bari a quota uno. Essendo già state disputate sei partite del campionato 1935/36, la preoccupazione sale a tutti i livelli negli ambienti viola e la partita in programma al Campo del Testaccio il 10 novembre del 1935 sembra segnare uno spartiacque tra un campionato dignitoso e un disastro totale. Gli ultimi due pareggi consecutivi hanno restituito un briciolo di fiducia a un gruppo avvilito da quattro sconfitte.

Il rientro di Ermes Borsetti all’ala destra restituisce vitalità agli attacchi viola che con il Vercellese e Carlos Gringa dalla parte sinistra creano parecchio disturbo alla retroguardia della formazione guidata da Luigi Barbesino.

L’incontro è ricco di occasioni da una parte e dall’altra senza che una delle due squadre riesca però a prendere il comando delle operazioni e mettere una netta supremazia per un vantaggio. Vista l’indecisione ci pensa allora l’uruguayano viola Carlos Gringa a riempire il tabellino: Borsetti scende rapido sulla destra e centra leggermente indietro per l’accorrente sudamericano. Difesa di casa tagliata a fette e piatto imprendibile a battere Masetti: 0-1. La reazione dei giallorossi, nelle cui file gioca anche Fulvio Bernardini, non è irresistibile e il portiere gigliato Ugo Amoretti è impegnato seriamente soltanto in un paio di occasioni su tentativi di Scaramelli e D’Alberto.

L’acido lattico dei garretti dei giocatori ha poi la meglio spengendo sul nascere le velleità romaniste su un campo reso pesante dalla pioggia.

La Fiorentina torna quindi a casa con una vittoria che, pur lasciandola ancora penultima in classifica, la vede avvicinarsi alla coppia che la precede di un punto formata da Lazio e Alessandria. La riscossa viola riparte da Testaccio.

Massimo Cecchi - museofiorentina.it