Per scuotere i tifosi della Fiorentina dal torpore estivo, il Marchese Ridolfi organizza un’amichevole di lusso contro la Roma di Bernardini e Ferraris IV. Il 22 settembre 1929 gli spalti di via Bellini sono gremiti all’inverosimile di spettatori, in buona parte militari provenienti dalla capitale, che sventolano per l’ultima volta dei fazzolettini bianco-rossi. A sorpresa, infatti, gli undici giocatori fiorentini raggiungono il terreno di gioco indossando una maglia nuova di zecca; non più quella a strisce verticali bianco-rosse dello sfortunato campionato scorso che li vide retrocedere in Serie B, ma una singolare casacca color viola acceso, con un grande scudetto gigliato sulla sinistra. La ‘strana’ decisione fu ovviamente presa dal presidente Ridolfi in persona, che cercò in questo modo di recidere quel cordone ombelicale che ancora legava la giovane società al suo passato, rischiando di soffocarla. Troppi erano gli spifferi ‘antifusionisti’ che continuavano a soffiare, alimentando vecchi rancori ed antichi risentimenti mai veramente sopiti tra gli ex-dirigenti delle due squadre fondatrici, i bianchi del C.S. Firenze ed i rossi della P.G.F. Libertas. Il colore viola, volenti o nolenti, mise tutti d’accordo. Ricordiamo i giocatori che in questa amichevole (persa per 3-0...), per la prima volta nella storia scesero in campo con la maglia viola:
statistiche
BV 1929: Il colore viola
Per scuotere i tifosi della Fiorentina dal torpore estivo, il Marchese Ridolfi organizza un’amichevole di lusso contro la Roma di Bernardini e Ferraris IV. Il 22 settembre 1929 gli spalti …
Arturo Maffei, Carlo Giacomelli, Italo Bandini, Vittorio Staccione, Bruno Neri, Mario Pizziolo, Pilade Luchetti, Antonio Moretti, Clotario Staffetta, Giuseppe Galluzzi e Amalio Faustino Balzarini.
(In realtà, la Fiorentina utilizzò la casacca viola già due giorni prima, durante una partitella di allenamento contro l’Empoli; si trattava però di una formazione ‘mista’, composta perlopiù da giocatori delle squadre giovanili, e che quindi non può rivestire carattere di ufficialità nella storia della prima squadra gigliata).
Massimo Milani - museofiorentina.it
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