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BV 1926: i biancorossi riprendono la corsa verso la vetta

BATTITO VIOLA I biancorossi di Csapkay erano reduci da due sconfitte consecutive in campionato ed, in generale (amichevoli comprese) erano salite a sei le gare senza successi per i gigliati …

Redazione VN

BATTITO VIOLA

I biancorossi di Csapkay erano reduci da due sconfitte consecutive in campionato ed, in generale (amichevoli comprese) erano salite a sei le gare senza successi per i gigliati i quali, dopo il successo di Reggio Emilia (giunto in extremis più di un mese prima) non avevano più conseguito alcuna vittoria. L'avversaria di turno, la Pistoiese, era fra le squadre più in forma del campionato, grazie alle 4 vittorie ottenute nelle prime 5 giornate che le consentivano di guidare la classifica a quota 8 punti insieme a Reggiana e Spal.

I gigliati, che scesero in campo per la seconda gara consecutiva senza lo squalificato Benassi (ancora ben sostituito sulla terza linea dal più vecchio dei fratelli Romeo), riuscirono ad andare in vantaggio con un gol del solito Volk poco prima dell'intervallo. Per il bomber fiumano si trattava della sesta realizzazione personale nelle prime sei gare.

Nella ripresa l'undici di Csapkay riuscì a raddoppiare dopo una decina di minuti con Carulli (ottimo sostituto di Baldini sulla fascia destra) e, successivamente, a triplicare dopo altri dieci minuti con lo scatenato Volk (che portò il bottino personale a quota sette). Gli arancioni riuscirono a ridurre le distanze pochi minuti dopo su rigore con il magiaro Nehadoma (al sesto gol stagionale), per poi raddoppiare con Cantini a pochi minuti dal termine, quando, oramai, i tifosi biancorossi dagli spalti iniziavano già ad esultare per il ritorno al successo, in grande stile, della squadra fiorentina.

Roberto Vinciguerra - museofiorentina.it