La storia del football è ricca di esempi di famiglie, a volte intere, dotate, in ciascun loro componente, del talento per praticare questo bellissimo sport. Quasi mai però la misura di tale talento è donata in egual misura tra i padri e figli, tra fratelli o tra parenti vari. È come quando si salano delle tartine stese su un vassoio con dei pizzichi sparsi: tutte risultano salate ma nessuna è eguale ad un’altra. Nella famiglia Pizziolo c’è Mario, grande mediano viola e della Nazionale Campione del Mondo nel 1934, e c’è Italo, fratello minore e difensore esterno, alla Fiorentina in due riprese: durante la stagione 1930/31 e dal 1933 al 1938. Italo Pizziolo nasce oggi, 14 Febbraio nel 1912 a Livorno e, ancora giovanissimo, comincia ad assaggiare i terreni di gioco con la Pistoiese. Nel 1930 passa alla Fiorentina nella quale gioca già il fratello e non sappiamo quanta importanza possa aver avuto questo fatto nella scelta del Club viola di acquisirne le prestazioni. Pur giocando in ruoli diversi, i due fratelli non ebbero tante occasioni di giocare insieme anche perché il piccolo Italo è stato sempre chiuso dai titolari considerati dai vari tecnici che si sono succeduti più affidabili. Dopo una prima stagione viola in serie B - 12 le sue presenze complessive - Italo Pizziolo emigra tra Pescara e Modena per poi rientrare alla base fiorentina nel 1933 per rimanervi sino al 1938. Una carriera in viola che gli ha permesso di collezionare 32 presenze ufficiali (comprese le 12 della prima stagione) senza riuscire a far annotare il suo nome nel tabellino dei marcatori. A Lui, nel giorno della Sua nascita, è dedicato oggi il nostro ricordo.
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BV 1912: nasce Italo, il piccolo Pizziolo
La storia del football è ricca di esempi di famiglie, a volte intere, dotate, in ciascun loro componente, del talento per praticare questo bellissimo sport. Quasi mai però la misura …
Massimo Cecchi - museofiorentina.it
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