Battito viola 2009: Il “gelato Marassi” dessert dei viola

Se la Fiorentina ha potuto vivere splendide notti di Champions League lo deve un po’ anche all’incredibile partita di quattro anni fa allo stadio Luigi Ferraris di Genova. Solo un punto divide i viola (quarti) da Genoa e Roma (quinti a pari merito). Anche se mancano ancora diverse giornate alla fine del campionato, domenica 15 febbraio 2009 lo scontro diretto Genoa-Fiorentina mette in palio punti pesanti. Quando al 10° minuto del secondo tempo Diego Milito trasforma il rigore del 3-0 per il Genoa, i viola sembrano ormai rassegnati al sorpasso in classifica. Ma una partita di calcio, si sa, appartiene alla sfera dell’imponderabile, ed il gol di Adrian Mutu, anch’esso dal dischetto, a mezz’ora dalla fine, segna l’inizio di una nuova gara. La squadra viola, che prima stava per consegnare le armi all’avversario, si mette in testa una strana idea e, stuzzicata dalla prospettiva dell’impresa, ritrova lo spirito perduto. Viceversa coloro che sembravano sicuri e spavaldi, si ricordano improvvisamente di essere in inferiorità numerica e vedono sparire, con il passare del tempo, tutte le loro certezze. La sensazione che un eventuale secondo gol dei viola possa non essere l’ultimo, assale il pubblico genoano. Così sarà. Una splendida punizione dal limite di Mutu trasforma gli ultimi minuti in un assalto alla porta genoana proprio dalla parte della gradinata Nord, storico covo dei tifosi rossoblu. Lo scoccare dell’ultimo secondo dell’ultimo minuto di recupero coincide con la terza pugnalata del fenomeno romeno, mentre tutta la Fiorentina è riversata nell’area avversaria. Il gelo scende sullo stadio Marassi ed il commento del telecronista (“… rrrete, rrrete, rrrete. Mutu al terzo di recupero. Incredibile. Gelato Marassi… ”) offre un prezioso assist alla proverbiale ironia dei tifosi viola che promuovono il lancio di un nuovo dessert dal gusto delizioso.

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