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Battito viola 1983: Le due ali del futebol bailado

Oggi, esattamente trenta anni or sono, scompare a Rio de Janeiro Manoel Francisco dos Santos al mondo noto con il soprannome di Garrincha. Insieme a Julio Botelho, al mondo noto …

Redazione VN

Oggi, esattamente trenta anni or sono, scompare a Rio de Janeiro Manoel Francisco dos Santos al mondo noto con il soprannome di Garrincha. Insieme a Julio Botelho, al mondo noto con il soprannome di Julinho - sì, il nostro Julinho - è da considerarsi il più grande interprete del ruolo di ala destra di un football fatto di inventiva e di tecnica sopraffina e non di fisicità. Come Julinho ha vestito la maglia della propria Nazionale, quella carioca, raggiungendo dei risultati eccezionali: non tanto per le vittorie, quanto per aver esaltato le capacità dei vari solisti facendo in modo che apparissero come una rodata orchestra. Ancora oggi nominare il nome di Garrincha a qualche signore brasiliano che ha memoria per rammentare, provoca un sentimento di tremenda malinconia accompagnata sovente da qualche lacrima. Come Julinho è un immortale di questo sport: chiunque ami il futebol  - come lo chiamano da quelle parti - non può che onorare la memoria di questi due Campioni che, a distanza di venti anni esatti - Julinho è scomparso nel gennaio del 2003 - hanno lasciato sia questo mondo che un ricordo inestinguibile nei nostri animi.

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