Battito viola 1969: Nasce il Re Leone

Comunque venga fatta la più forte formazione della Fiorentina di tutti i tempi, da chiunque venga fatta, con qualunque modulo venga schierata in campo, le maglie su cui discutere e litigare sono soltanto dieci. La maglia numero nove invece, per ora, ha un padrone solo e chissà per quanto tempo ancora sarà così. Il 1° febbraio di 44 anni fa nasceva Gabriel Omar Batistuta, il più forte centravanti di sempre nella storia della Fiorentina. Il record di gol segnati in campionato, il record di giornate iniziali di campionato segnando almeno un gol, la statua eretta in curva Fiesole, la coppa Italia alzata alle tre di notte, il “te amo Irina” urlato dentro la telecamera, il gesto che zittisce i tifosi del Barça al Camp Nou, la mitraglia dopo il gol, l’infortunio muscolare contro il Milan che è probabilmente costato uno scudetto, il gol di Wembley in Champions League contro l’Arsenal, le lacrime dentro la porta sotto la curva Fiesole dopo il suo 152° gol in serie A contro il Venezia nel giorno dell’addio. Sono soltanto alcuni flash di nove anni, tutti bellissimi, tutti indimenticabili, per noi e, siamo sicuri, anche per lui. Impossibile descrivere cosa rappresenta ancora oggi Batigol per Firenze e per i tifosi viola, soprattutto per quei tifosi che hanno avuto la fortuna di vivere per intero la sua avventura in maglia viola. “Quando sento il bisogno di un bagno di affetto vado sempre a Firenze” disse qualche tempo fa. Caro Bati, anche se la Fiorentina ne ha avuti tanti ed alcuni anche molto bravi, quando noi pensiamo ad un centravanti, pensiamo sempre a te.

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