Dopo due week end di inattività forzata (dovuti all'impegno della Nazionale ed alla gara rinviata di Padova) la Fiorentina capolista assoluta riceveva la Juventus il 26 febbraio del 1956. La gara del Comunale venne condizionata da un insistente e gelido vento di tramontana, che soffiò per tutta la gara da Fiesole. Durante il primo tempo, nel quale la Fiorentina impose, come sempre, il suo gioco grazie anche all'ispiratissimo Montuori, si segnalarono solo alcuni errori in attacco del bomber viola Virgili, che graziò, in più occasioni, l'estremo difensore avversario. Nella ripresa, la squadra bianconera, che attaccava verso la Curva Fiesole, dovette vedersela anche con il vento contrario che l'undici di Bernardini, invece, sarebbe riuscito da lì a poco, in un certo senso, ad utilizzarlo a suo pro. Dopo una trafila di calci d'angolo ed altri errori di Virgili, Montuori riuscì, a soli quattro minuti dal termine, ad insaccare su un'imbeccata di Bizzarri (schierato per l'indisponibile Julinho). Dopo un solo minuto i viola usufruirono di un altro corner, ben battuto ancora da Bizzari, sul quale si avventò Prini di testa riuscendo a realizzare sotto la traversa. Due gol in due minuti dei viola, quando oramai la gara sembrava volgere al pareggio. Terza vittoria consecutiva ed ancora cinque punti sulla seconda in classifica (ovvero il Milan): la corsa tricolore dei viola continuava sontuosa.
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Battito viola 1956: La Fiorentina gela la Juventus
Dopo due week end di inattività forzata (dovuti all’impegno della Nazionale ed alla gara rinviata di Padova) la Fiorentina capolista assoluta riceveva la Juventus il 26 febbraio del 1956. La …
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