Battito viola 1948: Nasce Esposito, Campione d’Italia

Compie gli anni oggi 3 gennaio Salvatore Esposito. Ciccillo - così era soprannominato a Firenze durante la Sua attività agonistica - classe 1948, è nato a Torre Annunziata, in provincia di Napoli e, appena quattordicenne, arriva alla Fiorentina ad ingrossare le fila di quella schiera di giovanissimi che faranno la fortuna del Club gigliato. Nove fratelli e un fisico con la necessità di dormire qualche ora in più rispetto agli altri - celebri alcuni aneddoti che lo riguardano in questo senso - in campo sfoderava una grinta e un senso tattico che dimostravano una maturità assai superiore all’età anagrafica. Già vincitore del Torneo di Viareggio nel 1966 insieme ad alcuni compagni futuri Campioni d’Italia - su tutti Luciano Chiarugi, Ugo Ferrante e Claudio Merlo - Esposito effettua tutta la trafila tra le giovanili gigliate sino a debuttare in prima squadra nell’ottobre del 1966 ad appena 18 anni. Da quel giorno Salvatore mette insieme 158 gare ufficiali viola suddivise tra Campionato, Coppa Italia, Coppa Mitropa, Coppa dei Campioni, Coppa delle Fiere, Coppa delle Alpi e Torneo Anglo-Italiano. Otto in tutto le Sue realizzazioni per un giocatore che prediligeva il sacrificio e la diligenza tattica alle avventure nella metà campo avversaria. Salvatore incarna il tipo di giocatore e di Uomo che viene amato dai propri tifosi per la serietà, la dedizione e l’attaccamento alla maglia, valori questi, che rappresentano la colonna portante di ogni potenziale grande squadra. Con le Sue 22 presenze in quel magico campionato del 1968/69, Esposito, allora appena ventunenne, fu la giovane e matura spina dorsale di quella formazione, ruolo che ricoprì sino al 1972 quando venne ceduto al Napoli.

www.museofiorentina.it