Una Fiorentina in crisi di risultati affronta il 28 di gennaio del 1940 al Giovanni Berta il Milan, all’epoca denominato Milano in ossequio all’italianizzazione dei vocaboli imposta dal regime. La squadra allenata dal magiaro József Bánás si schiera con Zorzan, Perversi, Berra, Antonini, Bortolettti, Lovetti, Pasinati, Loik, Boffi, Chizzo e Biraghi. I viola di Giuseppe Galluzzi rispondono con Griffanti, Simontacchi, Piccardi, Ellena, Bigogno, Morselli, Frigo, Grolli, Penzo, Celoria e Tagliasacchi. La vittoria è fondamentale per i gigliati ma il timore attanaglia i giocatori che svolgono un gioco di palleggio e di possesso palla senza però insidiare minimamente il portiere rossonero. Il lampo di Giuliano Tagliasacchi alla mezzora circa della prima frazione di gioco, taglia le speranze milaniste di portare a casa un punto: quando, poco dopo, il portiere Mario Zorzan si infortuna procurandosi uno stiramento ma rimanendo al proprio posto seppure zoppicante, le cose si mettono ancora peggio per la titubante formazione milanese, cautamente a difesa del proprio numero uno. L’incontro termina con il risultato di uno a zero permettendo alla Fiorentina di raggiungere quota 14 in classifica in compagnia del Liguria e con soltanto il Napoli ed il Modena alle proprie spalle.
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Battito viola 1940: Giuliano infilza il Milano
Una Fiorentina in crisi di risultati affronta il 28 di gennaio del 1940 al Giovanni Berta il Milan, all’epoca denominato Milano in ossequio all’italianizzazione dei vocaboli imposta dal regime. La …
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