Che Firenze e la Fiorentina siano profondamente legate al ricordo di Davide Astori è fuori dubbio, ma in situazioni come quella di ieri questo forte legame diventa indissolubile. Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha commentato con un editoriale questo attaccamento della città al suo capitano. Il noto giornalista ha rivelato infatti di aver parlato con i due fratelli di Davide, Bruno e Marco, sia per capire come avessero vissuto le inspiegabili offese arrivate al capitano viola via social, sia per capire come vivessero la scomparsa del fratello a quasi un anno dal giorno più brutto. "La forza di Davide nasceva da ciò che i miei genitori hanno dolcemente e sapientemente plasmato nella nostra testa sin da quando eravamo bambini: a volte, seppur a fatica, facendo un passo indietro e lasciandoci commettere quegli errori che fanno crescere molto più di tante campane di vetro." Queste sono state le parole di Bruno, che ancora una volta ha mostrato come, grazie alla sincerità e alla serietà, Davide era entrato nei cuori di tutti, e non ne uscirà più. Zazzaroni conclude poi: "DA13 è molto presente al Franchi e lo sarà per sempre. E' presente sullo 0-2 di una semifinale di coppa, e sul 2-2, e sul 3-3, è al di sopra di ogni risultato o emozione negativa, è la speranza di recuperare qualcosa di sano."
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Zazzaroni: “DA13 è la speranza di recuperare qualcosa di sano”
Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha commentato la coreografia e l'ambiente di Firenze
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