La Gazzetta dello Sport ha intervistato Dusan Vlahovic, ecco una prima parte delle sue dichiarazioni. Il ragazzo ha subito le idee chiare su quale sia la sua rete più bella e importante: quella contro l'Inter al 93', testa a testa contro Skriniar, fondamentale per il pareggio. "Ho mirato nell'angolo in alto senza pensare ad Handanovic. Alcuni lo hanno paragonato ad un gol di Bale, ma da me a Bale ce ne corre". Poi il pensiero corre ai tempi del Partizan, e ad un gol realizzato a soli 16 anni nella finale di Coppa di Serbia. E i suoi primi gol in A a Cagliari? Per Dusan una gioia strana, arrivata con la peggiore prestazione della Fiorentina in questa stagione. "Al San Paolo invece ho avuto il tempo di mirare. Ho segnato nello stadio di Maradona e in più abbiamo vinto. La doppietta alla Samp? I gol brutti ma pesanti sono importanti per vincere". Quindi la discussione passa agli allenatori: da Montella Vlahovic ha ricevuto stima e fiducia, da Iachini qualche dritta sui giusti movimenti e posizioni in campo: il Mister, conclude il numero 28, è una persona onesta, che merita il massimo dell'impegno.
Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale
stampa
Vlahovic/2: “I miei gol? Basta che siano pesanti. Ecco cosa ho imparato da Montella e Iachini”
Il bomber serbo si racconta
https://www.violanews.com/altre-news/vlahovic-adesso-sto-bene-con-firenze-amore-a-prima-vista-rimasi-stupito-quando/
© RIPRODUZIONE RISERVATA