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Viviano: “La partita di domenica mi mette un po’ d’ansia, ma voglio battere la Fiorentina”

"La Fiorentina mi sta dando un'impressione costante di imprevedibilità. Ogni volta che la vedo giocare penso che possa vincere o perdere contro chiunque"

Redazione VN

Sul Corriere Fiorentino troviamo un'intervista all'ex viola, nonché grande tifoso della Fiorentina, Emiliano Viviano, ora portiere della Sampdoria: "Flachi e Bazzani avevano detto che di Genova ci si può innamorare e che i tifosi della Samp sono eccezionali, ma non mi aspettavo di legarmi così a questa città. Mi sento a casa, ho altri quattro anni di contratto e non ho nessuna intenzione di andare via.

Firenze? E' la città in cui sono nato e cresciuto per la quale ho un'ammirazione totale, è magnifica. Per me la partita con la Fiorentina è speciale. Sono e sarò sempre un tifoso viola, è una cosa che porto dentro da quando ero bambino. Detto questo ammetto che quella contro la Fiorentina è una delle poche partite che gioco con un po' di ansia perché fare un errore contro la mia squadra del cuore significherebbe farsi dire da qualcuno: 'eh, è un tifoso viola'. In realtà gioco sempre per vincere. La Fiorentina può ancora puntare all'Europa. Certo, l'Atalanta continua a essere una piacevole sorpresa, anche quando la vedi giocare capisci che non è un caso che sia lì. Il Milan non è quello di Shevchenko, Kaka e Pirlo, ma è sempre il Milan, anche perché Montella è un valore aggiunto. I giochi per l'Europa non sono chiusi. Noi della Samp vogliamo vincere sempre. La Fiorentina? Mi sta dando un'impressione costante di imprevedibilità. Ogni volta che la vedo giocare penso che possa vincere o perdere contro chiunque. Poteva fare di più, ma dopo anni di soddisfazioni può darsi che questo sia di transizione. La pi grande delusione dell'anno è stata l'eliminazione dall'Europa League: era impensabile prendere quattro gol in casa".

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