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Viviano e un’altra estate di sofferenza

Aveva pensato a un epilogo diverso l’estate scorsa, quando dopo una lunga, e per certi versi, estenuante trattativa, Fiorentina e Palermo trovarono l’accordo per consentire a Viviano di vivere un …

Redazione VN

Aveva pensato a un epilogo diverso l’estate scorsa, quando dopo una lunga, e per certi versi, estenuante trattativa, Fiorentina e Palermo trovarono l’accordo per consentire a Viviano di vivere un sogno. Il sogno di essere profeta in patria e difendere i pali dell’amata viola, come il nome della sua splendida bambina. Invece ieri si è chiuso il rapporto tra il numero 1 più amato dalla Fiesole e la Fiorentina. era da qualche tempo che si sapeva che il portiere-tifoso non sarebbe stato confermato, ma quando c’è l’ufficialità un pizzico di emozione e tristezza non può che prendere il sopravvento.

Peccato, perchè Viviano ha probabilmente pagato proprio il peso della responsabilità, toccando il punto più basso nell’ormai fatidica partita contro la Roma all’Olimpico. Ma Emiliano, dopo quegli errori — affrontati a viso aperto, da uomo vero — ha reagito, riprendendosi il posto e chiudendo la stagione in maniera positiva. Ma non è bastato.

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La Nazione