Viviano e Behrami, Pradè ha fretta

Sarà una settimana intensa quella di Daniele Pradè. Tutta colpa, si fa per dire, del mercato che, ora che si è chiusa la sessione riservata alle comproprietà, entra nel vivo e nella sua fase più intrigante. La Fiorentina ha in agenda almeno quattro appuntamenti importanti. E forse decisivi.

Il primo è con il Palermo e con l’entourage di Emiliano Viviano. Pradè vorrebbe risolvere la questione portiere in fretta visto che, sulla carta, gli accordi fra tutte le componenti dell’affare sembrano cosa fatta. Rimane da risolvere solo la clausola del diritto di riscatto, che la Fiorentina vuole farsi garantire al momento di accettare il prestito del giocatore dal Palermo. Pradè punta su una cifra ’idonea’ all’operazione, Zamparini ha sparato alto e ci vorrà tutta la diplomazia di Pradè per arrivare a un punto di convergenza.

La concorrenza del Tottenham? E’ concreta, ma il portiere sogna Firenze.

Da Viviano a Behrami. Si punta al rinnovo del contratto e anche in questo caso lo si vuole fare senza dilatare troppo i tempi. La volontà del giocatore è chiara e coincide con quella della società. La sorpresa può essere rappresentata dall’inserimento di chissà chi nella trattativa con un’offerta esagerata al giocatore. La Juve? Era su Behrami a gennaio, ma oggi sembra davvero più lontana.

Come ormai lontanissimi — anzi, ormai separati in casa — sono Gamberini e la Fiorentina.

Pradè, ed ecco il terzo impegno del ds gigliato, vuole risolvere la questione subito. Il manager del difensore ribadisce che sul Gambero non c’è il Napoli, ma due importanti club stranieri. La Fiorentina, al contrario, preferirebbe trattare con i partenopei, puntando sul cartellino del giocatore per accaparrarsi Cigarini. Una cosa è certa: Gamberini (valutato 5 milioni di euro) a breve saluterà Firenze e la maglia viola.

Infine (mentre dall’Uruguay spunta la pista Rodriguez, esterno di difesa di razza soprannominato ‘El Toro’), la Fiorentina andrà presto in trasferta a Parma per arrivare a chiudere lo scambio che prevede l’arrivo a Firenze di Palladino e il trasferimento in Emilia di Felipe.

Come nel caso di Viviano gran parte dell’operazione sarebbe stata definita nei giorni scorsi, con i due club praticamente in sintonia nel non far scorrere soldi in uno scambio che dovrebbe così andare a regime non appena i diritti interessati (ovvero Palladino e Felipe) avranno accettato la loro nuova collocazione.

Riccardo Galli - La Nazione