Vittorio, Ranieri, Piacentini, Robbiati e un cambio ordinato al telefono

L'articolo di David Guetta di questa mattina pubblicato dal Corriere Fiorentino:

"I primi giorni di novembre capitano delle cose strane. Può succedere infatti che un semplice radiocronista diventi una specie di team manager, con funzioni di collegamento tra il presidente e l’allenatore. Vittorio Cecchi Gori si era calcisticamente innamorato di Robbiati e fosse stato per lui avrebbe giocato sempre, mentre Ranieri la pensava diversamente, però sapeva come prendere Vittorione. A Piacenza però, nel campionato 96/97, si andò vicino allo scontro frontale. Accadde che collegato via telefono da Roma, da dove ascoltava la partita, Cecchi Gori nell'intervallo chiese al sottoscritto di andare dal tecnico per ordinargli di sostituire l’inviso Piacentini con l’amato Robbiati. Sì, facile a dirsi, e chi chiamavo? Andare negli spogliatoi era impossibile. Rimasi in tribuna, rassicurai Vittorio che la missione era stata compiuta e sperai nel solito cambio. Al rientro in campo con terrore vidi che c’era ancora Piacentini e che Robbiati neanche si scaldava. Urla furibonde via Telecom da Roma e poi al quarto d’ora ecco il cambio: finì zero a zero lo stesso, ma andava bene così".