Poteva andar peggio. Quando venerdì sera all’Olimpico la Fiorentina - scrive la Repubblica - ha dovuto sostituire sia Borja Valero che Vecino (entrambi per infortunio) al popolo viola sono tremate le gambe. Anche perché, poco dopo, sarebbe arrivata pure l’ammonizione (con conseguente squalifica) di Badelj. Una specie di disastro. Invece no. Certo, i due non scoppiano di salute, ma lo scenario è molto più sereno del previsto. È stata la stessa società, con un comunicato ufficiale, a chiarire la situazione. «Per Vecino gli accertamenti diagnostici eseguiti hanno escluso lesioni muscolari, evidenziando però un sovraccarico all’adduttore breve della coscia destra; per Borja Valero la diagnosi è di una forte contusione con esclusione di lesioni ossee». Traduzione: niente di grave. Per nessuno dei due. I casi però, sono abbastanza diversi. Del resto, tra un “trauma” e un problema muscolare, ce ne corre. Soprattutto in termini di rischio. Ecco perché, in vista della gara di domenica pomeriggio col Verona, ci sono molte più speranze per Borja. Lo spagnolo ieri non si è allenato (stesso discorso per “Mate”), e non è da escludere che anche oggi possa restare a riposo o, comunque, seguire un programma personalizzato. La caviglia si sta lentamente sgonfiando, ma il dolore non è sparito del tutto. Anzi. Nei giorni scorsi il “20” ha sofferto parecchio. Anche perché quella è una zona che gli crea problemi dall’anno scorso. Esattamente dalla sfida di Londra col Tottenham, quando un durissimo colpo lo costrinse ad uscire anzitempo. Ci volle circa un mese per rivederlo in campo. Oggi la situazione è decisamente migliore tanto che, appunto, Paulo Sousa è convinto di poterlo recuperare già per la sfida a Toni e compagni.
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Verso il Verona: recupero possibile per Borja Valero. Vecino…
Nessuna lesione per Borja e Vecino, ma i due restano in dubbio per il Verona. Lo spagnolo potrebbe avere qualche possibilità in più di recuperare
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