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Verona, una difesa tosta e un Toni azzurrabile

Così La Gazzetta dello Sport inquadra il momento del Verona, prossimo avversario della Fiorentina in campionato:   Quando dici la forza dei nervi distesi: «Stiamo vivendo un bel momento. E …

Redazione VN

Così La Gazzetta dello Sport inquadra il momento del Verona, prossimo avversario della Fiorentina in campionato:

Quando dici la forza dei nervi distesi: «Stiamo vivendo un bel momento. E vogliamo godercelo fino in fondo», dice Vangelis Moras. Nel Verona che è uscito dal tilt che l’aveva portato a perdere quattro partite di fila e che, dopo aver battuto il Genoa, si è esaltato con la vittoria nel derby con il Chievo, c’è la solidità di una difesa mai così tosta. I numeri dell’Hellas raccontano di 239’ senza prendere gol, il periodo di imbattibilità più lungo per i gialloblù in questo campionato. Ed era dai 437’ di inviolabilità della porta del Verona nel 2000 che non veniva toccata una soglia così favorevole in A. A timonare l’Hellas era Cesare Prandelli: era, quella, la squadra dei 43 punti, mai così in alto dopo l’epoca di Osvaldo Bagnoli, superato proprio dal Verona di Andrea Mandorlini, giunto a 46. Entusiasmo in ascesa, ma non parlate d’Europa: «Non pensiamoci», taglia corto Moras. Dunque, basso profilo e avanti verso la Fiorentina. In casa l’Hellas giocherà anche con Catania e Udinese. Fuori, con Atalanta, Lazio e Napoli. Con la certezza che viene da un Luca Toni che, con 16 gol, insegue il titolo di capocannoniere e ritorna a cavalcare l’azzurro (LEGGI).