Succede tutto in pieno recupero - scrive La Repubblica - quando la Fiorentina stava provando ad acciuffare almeno un pareggio e il Cagliari, invece, aveva alzato le barricate. Padoin si accascia a terra e Pioli, spazientito, col dito fa cenno di “no” all’arbitro che aveva fermato il gioco. Tecnico allontanato e squadra in confusione. Perché pochi secondi dopo Biraghi si perde Faragò in area e nel giro di un minuto Veretout rimedia un giallo da squalifica (era in diffida) e poi abbatte Joao Pedro con un calcione da dietro che gli costa il rosso diretto: l’immagine di una Fiorentina che proprio nel momento più importante della stagione ha spento la testa e perso lucidità. La rissa in campo, che ha coinvolto tutti i componenti delle due panchine, è la conferma di un eccessivo nervosismo.
stampa
Veretout e gli altri traditi dai nervi e dalla voglia di vincere
La rissa in campo nei minuti di recupero del secondo tempo. Poca lucidità nel momento decisivo della stagione viola
Il che nei suoi limiti ci poteva anche stare, perché sia Fiorentina che Cagliari lottavano per un obiettivo chiaro e dichiarato. Peccato però, anche perché sulla carta erano i sardi a rischiare maggiormente in caso di risultato negativo. In fondo i viola si erano costruiti una speranza, più che un sogno, grazie a un gruppo che nel momento più difficile si è unito per correre verso un obiettivo da inseguire. E non necessariamente da raggiungere. Poteva essere questa la differenza. Una Fiorentina senza pressioni che giocava divertendosi e stupendo tutti. E invece la squadra di Pioli nel momento cruciale del campionato, chiamata a un unico risultato e caricata dal suo stesso tecnico alla vigilia, ha risposto con una prestazione che ha mostrato tutti i propri limiti tecnici e caratteriali.
http://www.violanews.com/stampa/mega-rissa-al-franchi-spettacolo-imbarazzante-ma-la-fiorentina-merita-un-elogio/
http://www.violanews.com/news-viola/fiorentina-in-crisi-di-nervi-per-leuropa-serve-un-miracolo/
© RIPRODUZIONE RISERVATA