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Verdetto Tello: esame fallito

Serata senza brividi, zero guizzi: che delusione

Redazione VN

L'esame di maturità di Tello - scrive La Nazione - passa dall’Olimpico di Roma. Contro la Lazio e in rotta di collisione con Lulic. La mossa di Sousa, ovvero riconsegnare la corsia di destra all’ex del Barcellona (ai danni della sorpresa Chiesa junior), acquista subito i contorni di una prova d’appello importante, se non decisiva, per capire se nella Fiorentina del domani ci sarà ancora spazio per Tello. Le prime fotografie della serata del viola, però, sembrano subito l’appendice a quello (poco, per la verità) che ha fatto vedere nei primi mesi della stagione. Un paio di rincorse per far salire la squadra, poi una serie di rimpalli (condite da due palle perse), senza quasi mai trovare il corridoio giusto per aiutare Ilicic o Kalinic. Troppo poco per uno chiamato a un esame così importante in vista di quanto potrebbe accadere nel corso del mercato di gennaio.

Sousa ha puntato tanto sulla conferma di Tello l’estate scorsa. Anzi si può tranquillamente dire che il tecnico portoghese si è ‘ìmpuntato’ con i suoi dirigenti al momento di rileggere gli affari dell’estate. L’esterno era e sarebbe dovuto essere un cardine del gioco della Fiorentina. Era lui l’esterno a tutto campo che Sousa sperava di vedere in azione nel suo gioco, nelle sue manovre. Niente. L’intervallo, oltre al doppio vantaggio della Lazio, riporta una Fiorentina in difficoltà soprattutto a livello psicologico. Tello continua la sua serata senza brividi, senza guizzi e il gioco viola ne risente. L’esame della notte dell’Olimpico rimane una prova che l’esterno non è riuscito a sfruttare per cancellare (anche solo parzialmente) lo scetticismo che contraddistingue la sua seconda stagione da fiorentino.