L'edizione odierna di Repubblica analizza il grande impatto che ha avuto a Firenze uno degli acquisti di gennaio: con l'arrivo di Cristian Tello, infatti, Paulo Sousa ha ridisegnato la Fiorentina in campo. Quando Cristian giocava a Barcellona, Guardiola lo definiva un "proiettile", definizione quantomai azzeccata, viste le prime uscite italiane dell'esterno spagnolo. A Bergamo, non sono arrivati solo assist e il primo gol in maglia viola per lui ma anche una gara di sostanza, caratterizzata anche da giocate difensive, come quando nei pressi della bandierina si è disimpegnato con un colpo di tacco e un tunnel ai danni di un avversario atalantino. Inizialmente il tecnico viola aveva posizionato Tello al posto di Bernardeschi, a tutta fascia, ma non è quello il suo ruolo, molto meglio come esterno nel 4-2-3-1, ecco perché Paulo Sousa ha ridisegnato la Fiorentina proprio per l'ex Porto e Barcellona.
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Velocità e classe, una Fiorentina a misura di Tello
Repubblica analizza il modo in cui Sousa ha ridisegnato la squadra viola con l'inserimento di Cristian Tello
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