Si potrebbero chiamare cessioni difficili o quantomeno complicate. Il riferimento è soprattutto per Vargas e Ljajic. Paradossi del calcio, soprattutto se si pensa quanto sono stati pagati questi due giocatori. La Fiorentina sul peruviano ha fatto un investimento molto importante nell’estate del 2008, quella della campagna acquisti super con gli arrivi anche di Jovetic, Melo e Gilardino. Vargas è stato pagato 14 milioni di euro circa dal Catania, ma nelle ultime due stagioni ha avuto un rendimento non all’altezza delle sue effettive potenzialità. Insomma alla fine si è così svalutato che adesso la Fiorentina non può chiedere più di tanto, anche perché Vargas nel giugno prossimo si svincolerà a costo zero. Per il peruviano la società viola può sperare al massimo di ottenere 5-6 milioni di euro. C’è sempre il Liverpool, che da tempo segue l’esterno viola, in passato si era parlato del Bayern Monaco, ora anche di un interesse dello Schalke 04 e del Malaga. In Italia le ultime voci riguardano Genoa e Roma, indiscrezioni. Dai sondaggi bisognerebbe passare ai fatti. Lo stesso discorso vale per Ljajic. Il trequartista serbo è stato acquistato dal Partizan per una cifra vicina ai 6,5 milioni di euro. Dopo anche quello che è successo con Delio Rossi nella gara con il Novara, il suo futuro è ormai scritto, sarà lontano da Firenze. Pradè ha avuto contatti con lo Zurigo e lo Young Boys, ma l’operazione non è mai decollata. Resta l’ipotesi del Torino.
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Vargas-Ljajic, zero offerte
C’è il rischio svalutazione per entrambi i giocatori
Niccolò Ceccarini - La Nazione
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