stampa

Vargas, la scommessa (vinta) di Rossi

Da emarginato a protagonista: a giugno via per 7-8 milioni? (COMMENTA)

Redazione VN

Su Vargas Delio Rossi ci ha scommesso. Come su Cerci. Con la differenza che, in questo momento delicatissimo della stagione, il peruviano ha risposto presente mentre l’ex romanista si è tirato fuori facendosi espellere per tre giornate e dimostrando un senso molto personale della professionalità. Dicevamo di Vargas. Appena arrivato a Firenze, il nuovo allenatore, lo ha gettato subito nella mischia. Senza troppo successo però: troppi problemi fisici per lui, una preparazione non all’altezza e alcuni problemi familiari che non lo rendevano tranquillo. Poi un po’ di panchina, prima del rilancio speriamo definitivo. Da qualche partita, infatti, grazie anche al cambio di modulo Vargas è tornato ad essere decisivo, ha saputo riproporsi — almeno in parte — con l’esplosività che ha caratterizzato le sue stagioni migliori a Firenze. E a Genova è stato forse il migliore in campo. Finalmente la corsa di un tempo, i cross di un tempo, la cattiveria di un tempo. Quelle caratteristiche che lo avevano reso famoso, tanto da farlo acquistare per una cifra attorno ai 12 milioni di euro dalla Fiorentina.

La sua voglia di lasciare Firenze, nelle due stagioni passate, non e’ certamente un mistero. Prima la tentazione Real Madrid, poi la corte della Juventus. Ma l’offerta giusta non è mai arrivata e le ultime annate non certamente da protagonista non gli hanno permesso di andarsene. Adesso, forse, un finale di stagione all’altezza potrebbe aprirgli molte porte. Difficile, infatti, che il peruviano possa rimanere in viola. Con l’inizio del nuovo ciclo, infatti, toccherà probabilmente a lui andarsene. Sempre se la Fiorentina riuscirà ad incassare quei 7-8 milioni che sono la base di partenza minima per una sua cessione. Per non rimetterci, per non deprezzare un giocatore, ancora giovane calcisticamente parlando. (...)

La Nazione