Una Fiorentina sbocciata: dai gol delle punte, alla crescita generale

Aria nuova scorre per le vie di Firenze. I gol delle punte, il patto tra la squadra e Vincenzo Italiano, gli scatti di Dodò e la crescita di Mandragora. La Fiorentina è finalmente sbocciata anche in campionato. Certo, ancora serviranno delle conferme per evitare che questo fascio di luce venga di nuovo oscurato, ma quanto visto nelle ultime settimane fa ben sperare. Si dice che il primo traguardo per una squadra è quello di arrivare in primavera in corsa su tutti i fronti e la Fiorentina lo sta facendo. Come scrive il Corriere Fiorentino, non era affatto scontato, perché soltanto una ventina di giorni fa i viola sembravano immersi in un inverno senza fine. Il momento decisivo è stato la sconfitta contro il Bologna, che ha rappresentato il punto più basso della stagione dei viola, dalla quale è poi nata la svolta.

Le richieste di Italiano

All'interno del centro sportivo, infatti, Italiano ha parlato chiaro alla squadra, puntando l'attenzione su due concetti in particolare: determinazione, concentrazione e, di conseguenza, anche la qualità. La prima cosa che ha chiesto è stata quella di mettere nelle partite di campionato la stessa attenzione vista nelle sfide di coppa. Tutto nasce dalla testa, poi il resto viene di conseguenza. A Verona si è potuta notare la svolta. Con i cinque risultati utili consecutivi, formati da 4 vittorie e un pareggio, contato anche la Conference League, la Fiorentina è tornata al 4-2-3-1, sfruttando la crescita di Mandragora. Tante difficoltà nella prima parte di stagione, ma adesso notiamo essere una pedina fondamentale nello scacchiere di Italiano. Ma non è stato l'unico a sbocciare, perché anche Igor e Dodò sono in grande crescita e le prestazione da migliori in campo contro il Milan ne sono una prova. Per non parlare di Ikoné, finalmente diventato decisivo con le sue giocate. Le punte si sono definitivamente sbloccate e anche in modo chiaro, viste le tante firme messe in queste ultime gare. Sono ben 10 le reti dei subentrati in casa Fiorentina. Solo il Napoli ha fatto meglio fino ad ora con 12.