stampa

Un muro per Sousa: Lisandro Lopez o Fazio?

Fiorentina sull’argentino del Benfica ma i tempi si allungano. Altre piste: il centrale del Tottenham e Mexes

Redazione VN

AAA difensore cercasi. Il cartello dallo sfondo viola - scrive Duccio Zoccolini su La Gazzetta dello Sport - è stato appeso davanti alla sede della Fiorentina nei primi giorni di settembre. Ed è ancora lì. Perché a Firenze ormai la storia della «coperta corta in difesa» è diventata un ritornello che ritorna, appunto, tutte le volte che si affronta l’argomento mercato con allenatore e dirigenti. Tutti consapevoli di una lacuna che rischia, in futuro, di pesare in maniera eccessiva nella gestione delle risorse. Ma il mercato di riparazione serve proprio a questo. A rimediare. Per far sì, per esempio, che Gonzalo Rodriguez e Astori (i due difensori più utilizzati della rosa di Paulo Sousa) non siano costretti agli straordinari da qui fino alla fine della stagione.

SOGNO LISANDRO Il rischio di un mancato intervento sarebbe infatti altissimo. Considerando anche l’importanza che il tecnico portoghese dedica al lavoro dei difensori, i veri «registi» nella sua idea di gioco. E non è un caso che il primo nome della lista sia stato proposto proprio dal portoghese. Peccato che ad oggi, accanto al nominativo del difensore del Benfica, Lisandro Lopez, ci sia un punto interrogativo che complica i piani. Già, perché i dirigenti della Fiorentina che ormai da tempo stanno lavorando per portare in Italia il ventiseienne centrale argentino (con passaporto comunitario) stanno facendo oggi i conti con una frenata nei tempi della trattativa (prestito con diritto di riscatto fissato a quota 8 milioni). Il motivo? È presto detto: il difensore titolare Luisao si è infortunato e i portoghesi sono alla ricerca di un sostituto, che dal giorno dell’infortunio è stato proprio Lisandro Lopez. Però la Fiorentina ha un asso nella manica, davvero importante. Già, perché la volontà del calciatore è comunque quella di giocare in Italia, di provare una nuova esperienza in un campionato importante. Purtroppo per il club viola, è ancora difficile in questo momento prevedere la data esatta dell’effetto domino che potrebbe sbloccare la trattativa per il difensore centrale. E il primo a essere preoccupato per questa fase di stallo è chiaramente l’allenatore viola, limitato nelle scelte per il suo 3-4-2-1 ai soli Gonzalo, Astori, Roncaglia, Tomovic e in emergenza Marcos Alonso. Per questo, anche l’attesa eccessiva può diventare un rischio che la Fiorentina potrebbe pagare caro in termini di «usura» di alcuni giocatori chiave.

ALTRA SOLUZIONE Via, quindi, allo scorrimento della lista. Al secondo posto c’è un altro argentino, sempre con passaporto comunitario. Il nome è quello di Federico Fazio (28 anni) e la formula sarebbe la stessa prevista per il connazionale: prestito con diritto di riscatto. In questo caso, però, il club viola dovrebbe vedersela soprattutto con altre squadre interessate al difensore del Tottenham, ormai fuori dal progetto tecnico di Pochettino (una presenza). Resta viva anche l’idea Mexes (in scadenza a giugno con il Milan), già vicino ai viola in estate. Intanto oggi la squadra torna a lavoro. Con il Palermo nel mirino e il cartello viola sempre in bella vista fuori dalla sede.