Che questo sia l’anno del Napoli l’avevamo già sospettato per i due rigori concessi in pochi minuti (generosi? regalati? inventati? scegliete voi) domenica scorsa agli azzurri contro il Torino. La conferma è arrivata anche troppo in fretta. Ma come si fa a mandare Gianpaolo Calvarese, non internazionale, inesperto, meno di trenta presenze in serie A, a dirigere la partita più importante della giornata? Questo è il peccato originale, tutto il resto, tutto quello che abbiamo visto, è solo una diretta conseguenza. Magari Calvarese è un buon arbitro, sarà stato in forma, ma certe gare richiedono esperienza ed equilibrio, serve la testa più delle gambe e lui a certi livelli non è ancora pronto. Curiosa, poi, la sua ossessione per le simulazioni: forse andrebbe fatto psicanalizzare. O forse sarà stato beffato in qualche altra partita della sua carriera. Fatto sta che su tre presunte simulazioni fischiate in area contro la Fiorentina (due a Cuadrado, una a Rossi) ne ha beccata forse mezza. Clamoroso l’errore finale: un rigore netto su Cuadrado è stato clamorosamente trasformato in una espulsione che (fra l’altro) farà saltare al giocatore la sfida col Milan. Becco e bastonato, come diciamo da queste parti. Mandare un arbitro non internazionale è stato vero delitto sportivo. Una partita bella, spettacolare, ben giocata, che la Fiorentina avrebbne meritato come minimo di pareggiare, è stata rovinata. Il risultato falsato. Ma chi è il mandante della designazione? E’ questa la domanda che adesso ci frulla in testa perchè nel calcio niente succede mai per caso. Gli errori dell’arbitro sono casuali, ma certe decisioni (purtroppo) non lo sono quasi mai. Resta fra le mani una bella Fiorentina che non deve sentirsi frustrata anzi, caricarsi di rabbia positiva può servire a reagire subito. Servirebbe anche un supplemento di lavoro sulla fase difensiva e sulle diagonali, il gol preso da Compper è la fotocopia di quello preso da Savic col Chievo. Consiglio da amico...
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Un delitto mandare un arbitro così
Che questo sia l’anno del Napoli l’avevamo già sospettato per i due rigori concessi in pochi minuti (generosi? regalati? inventati? scegliete voi) domenica scorsa agli azzurri contro il Torino. La …
Enzo Bucchioni - La Nazione
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