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Un calendario ricco di … palpitazioni

Il calendario offre subito un’altra occasione per risvegliare l’interesse e possibilmente l’affetto in una stagione così distaccata sentimentalmente nei confronti della Fiorentina: sabato a Firenze arriva la Juve (ore 20.45) …

Redazione VN

Il calendario offre subito un’altra occasione per risvegliare l’interesse e possibilmente l’affetto in una stagione così distaccata sentimentalmente nei confronti della Fiorentina: sabato a Firenze arriva la Juve (ore 20.45) e non servono aggettivi per descrivere l’importanza del match.

La domenica successiva (25 marzo) la Fiorentina andrà a far visita al Genoa, dove incrocerà ex molto avvelenati: a Frey si è aggiunto a gennaio Gilardino, che sta tornando al meglio dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori per un mese. Partita delicata (e complicata) contro il Chievo (domenica 1° aprile), perché la squadra di Di Carlo ha un gioco veloce e soprattutto fuori casa riesce a sfruttare bene le doti dei suoi attaccanti.

Proprio il Chievo è stata la squadra che ha determinato l’esonero di Mihajlovic, dopo la vittoria dello scorso ottobre sui viola. Nel sabato di Pasqua (7 aprile) la Fiorentina andrà a San Siro a far visita al Milan, che ha chiesto di giocare alle 18. Il piano di Rossi _ che ha esordito sulla panchina viola proprio nella partita casalinga contro i rossoneri, finita 0-0 _ è quello di arrivare a all’appuntamento con i campioni d’Italia in una posizione un po’ diversa da quella attuale, magari con la terz’ultima in classifica più distaccata. Poi a Firenze arriverà il Palermo nel turno infrasettimanale (mercoledì 11 aprile), prima del doppio confrnto dei viola con Inter al Franchi e la Roma all’Olimpico (eventuali anticipi o posticipi da stabilire).

Nelle ultime quattro giornate di campionato la Fiorentina andrà a Bergamo contro l’Atalanta, poi in successione ospiterà Novara, andrà a Lecce e chiuderà con il Cagliari. Con la speranza che le ultime tre partite non siano decisive per la permanenza in serie A.

La Nazione