Come si legge sulle pagine di Repubblica la Fiorentina torna al Franchi due mesi dopo l’ultima gara di campionato contro un Barcellona in cerca dei ritmi giusti per preparare nel migliore dei modi un agosto pieno di finali, che spera di poter accrescere il triplete col quale ha concluso la scorsa stagione. Tornando definitivamente nell’Olimpo del calcio. I blaugrana, che arriveranno a Firenze intorno all’ora di pranzo, si presentano con una rosa priva dei fenomeni Messi, Neymar, Dani Alves e Mascherano. Ma con tanti altri buoni motivi per reputare la formazione di Luis Enrique comunque al top. Da Iniesta a Luis Suarez. E poi Piquè, Rakitic, Jordi Alba. Giocatori di classe, che rappresentano presente e futuro del club. Stasera sarà anche la prima di Paulo Sousa davanti al pubblico di Firenze. Dopo le amichevoli nel ritiro di Moena e le due gare con Psg e Benfica negli States, il tecnico portoghese respirerà il profumo di casa.
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Un Barcellona vero, ma tutti gli occhi saranno per Pepito
Dopo oltre 400 giorni il fenomeno viola torna ad accarezzare l’erba del Franchi. Esordio a Firenze anche per Sousa
E poi c'è la suggestione Giuseppe Rossi: finalmente in campo dopo un anno di riabilitazione tra palestra, Stati Uniti e tanta tribuna. Il fenomeno è pronto a scendere sul nuovo manto del Franchi a distanza di oltre quattrocento giorni dalla sua ultima apparizione. Era il finale di campionato di due stagioni fa, il 18 maggio 2014 per l’esattezza. E Pepito mise a segno il suo sedicesimo gol stagionale. Stasera è deciso a riprendersi il centro dell’attacco, entrando nel secondo tempo davanti a 25 mila tifosi pronti a tributargli una lunga ovazione. D’altronde è lui la vera stella di questa Fiorentina.
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