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Trezeguet veste viola, per sfidare l’amico Del Piero

David Trezeguet con la maglia della Fiorentina è un po’ come vedere Maradona a cena a casa di Pelè. Con la sola differenza che l’ex bianconero questo grande passo l’ha …

Redazione VN

David Trezeguet con la maglia della Fiorentina è un po’ come vedere Maradona a cena a casa di Pelè. Con la sola differenza che l’ex bianconero questo grande passo l’ha fatto davvero. A Firenze, tra l’altro, dove assieme alla sua nuova squadra, il Pune Fc, si sta allenando da due giorni per prepararsi al meglio in vista dell’inizio dell’Indian Super League.

Nel suo curriculum ci sono 292 gol divisi tra Francia, Italia, Spagna e Argentina e una rivalità storica messa da parte per onorare al meglio la sua nuova avventura in India, nel club con cui i fratelli Della Valle hanno instaurato una partnership con l’obiettivo di «far crescere il calcio indiano e internazionalizzare il brand Fiorentina». E per uno strano scherzo del destino la prima partita ufficiale di David sarà contro un’altra bandiera bianconera, Alessandro Del Piero, nuova stella del Delhi Dynamos FC: «Mi fa piacere ritrovarlo subito da avversario — ha detto il francese — anche lui ha tantissima voglia di fare bene in questo nuovo campionato. Speriamo di dare il nostro contributo per far crescere questo calcio emergente». Una novità assoluta, perché la Lega è nata proprio in questa stagione e grazie ad imprenditori facoltosi e in cerca di visibilità attira grandi campioni pronti a strappare l’ultimo contratto della carriera. Trezeguet però ha le idee chiare, a partite dagli obiettivi stagionali: «Abbiamo il tempo giusto per metterci in forma visto che il campionato inizia a metà ottobre. Sono contento di essere qui e di iniziare questa avventura.

L’obiettivo è di battere le sette squadre che lotteranno per il titolo e provare a vincerlo subito». Ma non perderà di vista la Serie A, campionato in cui ha giocato per ben dieci anni: «Come sempre sarà divertente e competitivo. La Fiorentina secondo me può fare veramente bene, ha allestito una squadra con tanti bravi giocatori e con un ottimo allenatore. Auguro il meglio ai viola. Scudetto? Forse ancora è un po’ presto, la favorita rimane la Juventus perché ha vinto gli ultime tre titoli e perché è un gruppo solido anche se hanno cambiato tecnico, la Roma è forte e tutto sommato ha meritato di vincere sabato sera. Il Milan ha rifatto completamente la squadra quindi non so dare giudizi, poi ci sono tante squadre attrezzate e interessanti come Napoli, Inter e la stessa Fiorentina. Peserà tanto la partecipazione alle varie coppe europee, è fondamentale saper gestire il doppio impegno durante l’anno». Chiusura sull’idolo di sempre Gabriel Omar Batistuta: «È sempre stato un punto di riferimento per la mia carriera e continua ad esserlo anche oggi. Ho visto l’intervista che ha rilasciato a Buenos Aires sui problemi fisici alle gambe, ha detto parole forti ma la cosa più importante è che adesso stia bene. Penso che sia un grande esempio anche per chi inizia a fare questo mestiere».

E a proposito di giovani Trezeguet farà il proprio esordio con la maglia viola del Pune Fc proprio contro la Primavera della Fiorentina in amichevole domani pomeriggio al centro sportivo delle Caldine.

Corriere FIorentino