Tour de force e lunch time: Montella si adegua

Una settimana comunque diversa. Vincenzo Montella e il suo staff hanno già pianificato tutto. Intanto perché da domenica inizierà il primo mini ciclo di ferro, con sette partite tra Europa League e campionato concentrate in meno di tre settimane, e poi perché il lunch game impone orari diversi, fosse solo per il metabolismo degli atleti. Archiviati i due giorni di riposo per i pochi rimasti a Firenze, la squadra si troverà al centro sportivo da domani. Al massimo giovedì rientreranno anche Juan Cuadrado e Vargas, i due sudamericani a dover percorrere più miglia aeree degli altri (i cileni saranno impegnati in un’amichevole con la Spagna a Ginevra). Da giovedì la lancetta dell’orologio sarà spostata indietro di qualche ora: si pranzerà a metà mattinata, al centro sportivo, e poi si scenderà in campo intorno alle 12.30, così come accadrà domenica al Franchi col Cagliari.

Le sedute di lavoro saranno concentrate, mentre le prove di formazione verranno rimandate al venerdì o alla vigilia stessa della gara, giusto per concedere il tempo a tutti di recuperare dalle fatiche nazionali. Ci si concentrerà sulla prima delle sette sfide da affrontare, senza lasciarsi distrarre da quello che verrà dopo. Montella su questo era stato chiaro già in occasione delle due gare di play off contro il Grasshopper. Nelle prossime tre settimane, tuttavia, qualcosa nella gestione del lavoro dovrà necessariamente cambiare. I carichi di lavoro, intanto, saranno suddivisi in maniera da non sovraffaticare troppo gli atleti, sia sotto il profilo fisico che mentale. Si punterà poi a concedere qualche giorno di riposo in più in occasione della prossima sosta di campionato, ad ottobre, consapevoli comunque che per diversi giocatori lo stop non arriverà fino alla sosta invernale per via delle gare di qualificazione al Mondiale di Rio. (...)

La Nazione