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Nazione: Tomovic subito in campo

Dal 1′ anche Cuadrado, l’uomo in grado di mettere in difficoltà il Napoli

Redazione VN

Contento, contentissimo per il mercato, ma per niente disposto a concedere vantaggi agli avversari. Il giorno dopo la chiusura del mercato, alla vigilia della prima trasferta stagionale, Vincenzo Montella mischia le carte, e a giudicare dalla rosa che la società gli ha messo a disposizione, ne ha tutte le facoltà. Contro il Napoli, del resto, il tecnico rinuncia soltanto a due dei diciassette nuovi acquisti, lasciando fuori dalla lista dei convocati il difensore Savic arrivato dal Manchester City e il nuovo attaccante Luca Toni. Ma se per entrambi non c’è stato il tempo materiale per cominciare ad allenarsi con i nuovi compagni di squadra, anche per molti altri il primo problema della gara del «San Paolo» sarà rappresentato proprio dall’inserimento nel gruppo.

Ed è la difesa il reparto che esce più stravolto dalle ultime ore di mercato, con il terzetto già visto contro l’Udinese che, perso Nastasic, potrebbe vedere l’esordio dal primo minuto di Tomovic. In conferenza stampa Montella non ha del tutto chiuso la porta a un cambio di modulo, che magari possa prevedere il ritorno alla difesa a quattro, ma è altresì vero che nelle ultime prove al centro sportivo l’allenatore gigliato ha comunque proseguito sulla strada del 3-5-2. Doverebbe quindi essere composta da Roncaglia e Rodriguez, oltre a Tomovic, la linea difensiva schierata davanti a Viviano, mentre a centrocampo sembra difficile che possa partire dal primo minuto Aquilani. Anche per la gara di oggi a Napoli, del resto, l’ex Milan dovrebbe inizialmente sedersi in panchina, lasciando spazio a Romulo come accaduto con l’Udinese. Al suo fianco Borja Valero con Pizarro più centrale, mentre sulle corsie esterne Cuadrado e Pasqual.

Difficile, infatti, che contro avversari temibili come i partenopei Montella scelga di far esordire Llama dall’inizio in una Fiorentina che sarebbe fin troppo offensiva.

Davanti, infine, spazio a El Hamdaoui al fianco di Jovetic. Il marocchino ha ben figurato nella prima uscita al «Franchi», e dovrebbe spuntarla nel ballottaggio con Ljajic per una maglia da titolare. Al di là dei dubbi di formazione, Montella chiederà ai suoi di pensare soprattutto a impostare il proprio gioco, confermando l’obiettivo di voler costruire una squadra spregiudicata e fondamentalmente votata all’attacco.

L’esame Napoli, sotto questo aspetto, potrà già fornire risposte preziose al tecnico, e di conseguenza anche a tutta la tifoseria tornata a far sentire un rinnovato entusiasmo intorno a squadra e società. Certo l’impegno di stasera pone i viola di fronte ua una delle squadra migliori della serie A: è un test probante dopo il quale tutti ne sapremo di più del valore reale della nuova Fiorentina tragata Montella.

Tommaso Loreto - La Nazione