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Tocca ad Ambrosini

L’ex Milan regista. E Montella torna alla difesa a 3 (COMMENTA)

Redazione VN

Infortunio meno complicato del previsto, o di quello che si supponeva dopo aver ascoltato le dichiarazioni mogie di Pizarro andato ko in Nazionale, ma niente andata contro il Grasshopper per lui e questa non è una buona notizia. Anche se sulle conseguenze della «lesione distrattiva del muscolo obliquo interno» nessuno è ancora in grado di dare certezze. Il club viola mantiene un ottimismo nascosto e segretamente spera di poter recuperare il Pek addirittura per la prima in Svizzera, fra sei giorni, nonostante il cileno abbia commesso (e ammesso) l’errore personale scendendo in campo nell’amichevole fra Cile e Iraq giocata a Copenaghen.

Pizarro era già sull’orlo di uno stiramento e giocando nel finale della partita si è procurato una lesione, eccesso incauto di generosità che complica i piani di Montella. L’allenatore ha le idee chiare sul sostituto (sarà Ambrosini) e sul modulo: ritorno alla difesa a 3 dopo il doppio test contro Villarreal e Sporting, recupero delle distanze più note all’interno del gruppo, ricostruzione del centrocampo più folto pronto a diventare un serbatoio di corse in profondità per assistere gli attaccanti. Nelle intenzioni più filtro e più imprevedibilità. Certo gli equilibri dovranno essere migliori rispetto a quelli, molto provvisori, intravisti in Spagna e Portogallo e attribuiti alla lunghezza del ritiro, alla stanchezza, al ritardo di preparazione rispetto agli avversari, alla mancanza di stimoli e a giustificazioni che hanno smorzato il clima di euforia. E forse è un bene, in vista delle partite vere. Ora per la Fiorentina è arrivato il momento di assomigliare alla squadra tosta della scorsa stagione e anche per questo Ambrosini sarà preferito al giovane Bakic adattato in amichevole da Montella a fare il vice Pizarro.

La Nazione