Teotino scrive: “Ora è a rischio la middle class viola”

Gianfranco Teotino, sul Corriere Fiorentino, si concentra sulle gerarchie del campionato in corso in chiave viola. E' una serie A mediocre, ma se la Fiorentina vuole continuare a coltivare il sogno europeo, o almeno disputare una stagione dignitosa, sarà necessario alzare il livello del gioco. Quello prodotto finora non è sufficiente, da nessun punto di vista. Ci sono cinque squadre nettamente al di sopra delle altre, forse sei, anche il Milan per molti lo è, o almeno lo sarà, ma finora non l'ha certo dimostrato; c'è un quartetto di formazioni che più o meno esplicitamente inseguono un posto in Europa League: Atalanta, Sampdoria e Torino, in ordine alfabetico; il resto del campo oscilla fra il pochissimo e il niente. C'è un dato che, più di tutti, separa Juventus, Napoli, Inter, Lazio e Roma dalle altre.

Finora le prime cinque in classifica hanno disputato 25 partite contro le restanti cinque: ebbene, hanno conquistato 71 punti su 75, cioè ne hanno vinte 23 e pareggiate 2, senza perderne alcuna. E fra le avversarie triturate figurano tutte le altre, cioè anche Milan, Torino, Atalanta, Sampdoria e Fiorentina. (...) Pure la middle class del calcio italiano, cui la Fiorentina continua ad appartenere nonostante l'indebolimento provocato dall'ultimo mercato, di punti contro le squadre piccole ne perderà pochissimi. Tutto, o quasi, per l'accesso alla zona Europa League, così come per lo scudetto o l'accesso alla Champions, si giocherà negli scontri diretti. Ecco perché la sconfitta interna con la Sampdoria e il pareggio, sempre in casa, con l'Atalanta sono da considerare risultati doppiamente negativi, nonostante le attenuanti da concedere a una squadra da ricostruire, certamente molto più in rodaggio rispetto alle avversarie finora affrontate. (...)