L'ex direttore della comunicazione della Fiorentina Gianfranco Teotino ha scritto sul Corriere Fiorentino riguardo al ricorso dei viola sulla squalifica di Cuadrado. L'occhio però va oltre, alla resistenza del calcio nei confronti della tecnologia: "Mentre tutti gli sport, anche i più insignificanti e senza valore, si sono attrezzati o si stanno attrezzando per evitare le ingiustizie più profonde utilizzando ogni genere di tecnologia, il calcio continua a crogiolarsi nel suo Medioevo prossimo venturo. Peggio adesso che cent'anni fa. Perché allora non c'erano i mezzi per controllare, le televisioni non erano state inventate, le partite le vedevano in pochi. Oggi, una manciata di secondi e tutto il mondo sa che cosa è successo davvero, quale sarebbe la decisione più giusta da prendere. Tutto il mondo, salvo quel plotoncino di giudici che di decidere ha diritto esclusivo, senza disporre dei sistemi ausiliari più elementari: non possono neppure usare la moviola, strumento ormai addirittura antiquato. Come se la polizia giudiziaria non potesse usare non tanto il test del Dna, quanto le impronte digitali. Questi giudici non a caso nel calcio si chiamano arbitri: «Chi ha libertà di decidere o disporre di una cosa secondo la propria volontà» (cfr. Vocabolario Treccani) (...)".
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Teotino: “In Italia rifiuto della tecnologia. Perché?”
L’ex direttore della comunicazione della Fiorentina Gianfranco Teotino ha scritto sul Corriere Fiorentino riguardo al ricorso dei viola sulla squalifica di Cuadrado. L’occhio però va oltre, alla resistenza del calcio …
"E poi ci si domanda perché nell'unica stagione in cui gli arbitri venivano designati attraverso un sorteggio vero, integrale, non quello di Bergamo e Pairetto, lo scudetto lo vinse il Verona. Eppure, per evitare gli errori più clamorosi, le ingiustizie più palesi, le sudditanze psicologiche di ogni ordine e grado, basterebbe poco. Basterebbe imitare gli altri sport. Al momento siamo, anche in questo campo, più indietro di tutti. L'esperimento dei sei arbitri è un tentativo della casta arbitrale italiana di compiacere Platini e Collina che da questo punto di vista sono più conservatori di Blatter. In Premier League, già adesso, e ai prossimi Mondiali la tecnologia verrà utilizzata per verificare se è gol, se il pallone ha varcato oppure no la linea di porta. La Liga spagnola ha allo studio un progetto di introduzione della moviola per verificare le posizioni di fuorigioco. Noi niente. Indietro, almeno in questo campo, come la Germania. Dove è appena stato respinto il ricorso contro l'assegnazione di un gol decisivo al Bayer Leverkusen, quando invece tutti avevano visto che il pallone finito fuori era entrato in porta da un buco della rete. Vedremo che fine farà il sacrosanto ricorso della Fiorentina. Ma come si fa a essere ottimisti?".
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