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Straordinari per la difesa, un turn over da non fare

Anche ieri un gol subito, ma la difesa soddisfa Montella

Redazione VN

Il risultato condanna la difesa della Fiorentina ma il gol subito è solo su rigore. Montella in questa linea a tre ci crede tantissimo. Portiere compreso. Per gli altri reparti, infatti, l’allenatore pensa a qualcosa di diverso, cambiando tre pedine. Per l’ultimo baluardo no. Non è una moda, ma una ferma convizione, come aveva ribadito durante la conferenza stampa di venerdì scorso. «Se non sono costretto è difficile che decida di cambiare». Un atto di fede che i giocatori hanno certamente apprezzato. Anche ieri pochi i pericoli, se si esclude l’intervento un po’ maldestro di Roncaglia che ha generato il primo rigore, disinnescato dal ‘quarto di gruppo’. Per il resto i due esterni, l’idolo della Fiesole e Tomovic, si sono mossi con sufficiente sicurezza, guidati da quello che forse unisce il senso dell’anticipo di Vierchowod alle qualità tecniche di Padalino. Già, perchè Gonzalo è il vero leader silenzioso. Aspettando esami più duri.

La Nazione