Sull'edizione odierna del Corriere dello Sport-Stadio, si mette a confronto la Fiorentina di Trapattoni con quella targata Paulo Sousa.
stampa
Stadio: Tata-Toldo, Kuba-Torricelli, Rui Costa-Borja, due squadre a confronto
Il raffronto di Stadio tra la Fiorentina di Paulo Sousa e quella di Trapattoni, giocatore per giocatore (o quasi)
Così scatta il confronto tra Toldo e Tatarusanu "Il primo definito meglio del secondo - si legge - diciamo un portiere sempre da 7 e uno da 6/6,5 (con alcune puntate in alto e alcuni cali preoccupanti), un ottimo regolarista che giocava in Nazionale (nell’Europeo del 2000 Toldo diventerà l’eroe della Nazionale con i rigori parati nella semifinale contro l’Olanda) e un altro portiere abbastanza affidabile.
In difesa regge il confronto tra Padalino e Gonzalo Rodriguez, due liberi-registi. Firicano era il suo compagno ideale del primo, mentre Repka era il mastino che oggi potrebbe essere Roncaglia.
Sugli esterni Marcos Alonso è identificato come il lontano successore di Heinrich, mentre sulla destra il paragone è tra Torricelli e Blaszczykowski, che come punto in comune hanno il fatto di essere due lottatori.
In mediana abbiamo un Vecino più tattico di Cois, che pure stava vivendo in quegli anni il suo periodo d'oro. "Per la posizione in campo - è scritto -, potremmo confrontare Rui Costa con Badelj, o con Borja Valero o con Ilicic. Il lettore porà scegliere come meglio desidera, per noi vince Rui Costa in tutt’e tre i casi. Eppure il portoghese preferiva giocare più avanti e con Trapattoni ci furono discussioni accese per il ruolo".
Davanti non c'è storia: nonostante il boom di Kalinic, l'altra Fiorentina vantava la pazzia di Edmundo e Batistuta, il numero uno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA